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I dati che trovate indicati in questa sezione sono forniti dal sito della Polizia di Stato e dai visitatori stessi che ci aiutano e ci tengono aggiornati quotidianamente con nuove segnalazioni. I dati posso essere incompleti o non aggiornati. Non ci assumiamo nessuna responsabilità. Vigilano ormai sugli automobilisti di tutta Italia gli occhi attenti dei "sorpassometri". Nuovi apparecchi elettronici sono stati installati sulle strade statali della nostra penisola - e si aggiungono a quelli già in funzione da luglio 2004 - per indurre i guidatori a essere prudenti al volante. Le nuove telecamere, che consentono di rilevare automaticamente i sorpassi vietati e la circolazione sulle corsie d’emergenza, sono state posizionate, come le precedenti, in punti strategici per la viabilità nazionale: dal Veneto alla Sicilia, senza escludere la Sardegna con l’obiettivo di ridurre quella che risulta una delle principali cause di incidenti stradali: la guida pericolosa. Dove sono i sorpassometri L’intento della Polizia è quello di prevenire la guida azzardata tanto che le apparecchiature, anche se la loro collocazione potrà cambiare, saranno indicate con segnali a messaggio variabile o informazioni sulla stampa proprio per sollecitare i conducenti a guidare in modo più prudente. Le telecamere, in grado di rilevare automaticamente diverse infrazioni, saranno utilizzate giorno e notte contro i sorpassi vietati. Le sanzioni previste per un sorpasso azzardato prevedono per gli automobilisti una multa e la sospensione da 1 a 3 mesi della patente e la decurtazione di 10 punti. Nel caso di mezzi pesanti (superiori a 13,5 tonnellate a pieno carico) la sanzione è ancora più dura: multa e sospensione della patente da 2 a 6 mesi e sempre la decurtazione di 10 punti
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